Regole di igiene e salute vocale

Più di ogni altro strumento, la nostra voce ha bisogno di cura e manutenzione. Le corde vocali non possono essere sostituite come le corde di una chitarra, pertanto è necessario prestare loro la massima attenzione. È utile seguire poche e semplici regole generali atte a preservare la salute e la piena funzionalità del nostro strumento, sia che si utilizzi la voce per ragioni professionali, sia che la si voglia preservare come si farebbe per qualsiasi altra parte del corpo.


MANTENERE UNA BUONA IDRATAZIONE

Alla base della salute della nostra voce, ma non solo, sta una buona idratazione. Bere almeno 1,5/2 litri acqua in maniera ben distribuita durante l’arco della giornata ci aiuta a mantenere umidificate le corde vocali in modo costante. È buona abitudine bere molto, soprattutto quando ci si trova in ambienti particolarmente secchi, ambienti in cui sarebbe preferibile comunque non sostare per molto tempo. Un altro consiglio utile per mantenere idratate le corde vocali è quello di tenere sotto le narici un fazzoletto bagnato per una decina di minuti, respirando normalmente. Fumo e alcol sono agenti esterni che infiammano la mucosa delle corde vocali, diminuiscono la loro idratazione e l’elasticità del loro meccanismo ondulatorio. Oltre a questi, anche alcuni farmaci come diuretici, lassativi e antistaminici, provocano disidratazione. È consigliabile, pertanto, in caso di utilizzo professionale della voce, rivolgersi al proprio medico e far presente il problema affinché si possa trovare il giusto equilibrio tra cure ed esigenze proprie.


EVITARE DI PARLARE VELOCEMENTE

Una delle cause di affaticamento vocale è sicuramente la velocità con cui si tiene un discorso. Parlando troppo velocemente si rischia di effettuare poche inspirazioni e questo porterà, di conseguenza, ad arrivare alla fine della frase con pochissima aria con annesso affaticamento delle corde vocali. È consigliabile rallentare l’eloquio, fare più pause e cercare di articolare maggiormente le parole. 


EVITARE DI URLARE E BISBIGLIARE

Molto spesso siamo portati ad alzare il volume della nostra voce per farci udire meglio, soprattutto se ci troviamo in locali rumorosi ed affollati, in cui urliamo rendendocene conto solo a fine serata quando avvertiamo fastidio alla gola e stanchezza vocale. Stesso discorso vale per situazioni in cui discutiamo animatamente con qualcuno. È buona abitudine, in quel caso, cercare di dominare l’istinto e continuare a parlare a volume normale (basta convincersi del fatto che non ha ragione chi urla di più!).

Come il parlare ad alto volume, anche il bisbigliare è ugualmente dannoso per il nostro strumento. Erroneamente si è portati a pensare che sussurrare sia un modo per riposare la voce. In realtà le prolungate emissioni sussurrate o bisbigliate favoriscono contratture laringee ed extralaringee. Bisbigliando l’aria fuoriesce senza far addurre le corde vocali, ragion per cui l’emissione risulta priva di suono. Tale atteggiamento, se ripetuto nel tempo, può causare una disfonia da conversione, ovvero il passaggio di un meccanismo fisiologico ad uno patologico, con annesse problematiche.


RIPOSO VOCALE

È opportuno prevedere sempre, nell’arco della giornata, qualche momento di assoluto silenzio. Solo così potremo dare alla nostra voce il giusto riposo e il recupero da eventuali abusi ed affaticamenti, talvolta inconsapevoli.


ALIMENTAZIONE

L’alimentazione gioca un ruolo importante nella salute delle nostre corde vocali. È consigliabile evitare, soprattutto prima di esibirsi o di tenere lunghi discorsi, cibi acidi o di difficile digestione e bevande troppo caldo o troppo fredde che possono alterare la nostra prestazione vocale. È opportuno inoltre, qualora si soffra di reflusso gastroesofageo, tenere il fenomeno sotto controllo con l’ausilio del medico e di farmaci specifici poiché la risalita dei succhi gastrici può causare, a lungo termine, usura delle corde vocali.


NON RASCHIARE LA GOLA

Una cattiva abitudine molto frequente, soprattutto in presenza di muco, è quella di raschiare la gola. Con tale atteggiamento si determina uno sfregamento delle corde vocali che può provocare, se troppo frequente, un forte trauma. È preferibile, dunque, sostituire il raschio con un leggero colpo di tosse o una deglutizione.


ABBIGLIAMENTO

Può sembrare strano, ma anche l’abbigliamento incide sulla nostra voce. Nel momento in cui indossiamo indumenti o cinture stretti a livello delle costole fluttuanti, andiamo inevitabilmente a contrastare il buon funzionamento degli organi respiratori.


POSTURA

È fondamentale, sia durante il canto che durante il parlato, assumere un atteggiamento muscolare rilassato e una postura corretta, con giusto allineamento di testa, collo e spalle. La schiena non dovrebbe essere ingobbita, il mento parallelo al pavimento, le gambe leggermente divaricate e le ginocchia non tese. Tale postura, ovviamente, dovrà risultare comoda e naturale a chi la assume, solo allora sarà davvero quella corretta. In questo modo saremo certi che non ci saranno tensioni nei muscoli del corpo e in particolare in quelli posti in prossimità della nostra laringe (collo e spalle). Questo renderà certamente la nostra emissione vocale più libera ed aumenterà notevolmente la nostra resistenza.


VIVERE SERENAMENTE

Così come la cattiva postura, anche rabbia, preoccupazione e stress sono acerrime nemiche della nostra voce. Le situazioni scomode a livello psicologico possono essere causa di irrigidimento dei muscoli estrinseci alla laringe. Questo ostacolerà il corretto funzionamento delle corde e non ci permetterà di avere una corretta emissione vocale. È opportuno dunque, per quanto possibile, allontanarci tempestivamente da situazioni che ci provocano disagio.


EVITARE DI PARLARE DURANTE O SUBITO DOPO UNO SFORZO FISICO

Durante uno sforzo si è portati ad assumere posture laringee scorrette di grado crescente a seconda dell’intensità dello sforzo quali ipercontrazione, iperadduzione, contrazione della sopraglottide, ipertonia e iperadduzione della glottide posteriore con contatto fra le aritenoidi.


FARE ATTENZIONE AI BRUSCHI CAMBI DI TEMPERATURA

Evitiamo di passare repentinamente da ambienti con temperatura troppo diversa tra loro. Un esempio potrebbe essere l’aria condizionata in macchina: è consigliabile evitare che l’aria arrivi diretta su di noi e qualche minuto prima di terminare un viaggio, aprire i finestrini per abituarsi gradualmente al clima esterno.

Seguire queste semplici regole ci renderà molto più semplice lavorare positivamente su noi stessi e sulla nostra voce.

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